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domenica 27 novembre 2011

il sole di qui

illumina le coperte che hai scelto
morbide e calde, come il nido nel quale ti piace chiudere gli occhi

mi chiedi piccole cose
le tue piccole cose che sanno di te

non ti perdo

venerdì 25 novembre 2011

trasparenza che avanza

che avanza la trasparenza del volto, delle mani
mentre continuamente chiedi come fai a sopravvivere
e non vedi che la vita è forte
che la vita è tenace, che non è questione di decisione o di comprensione dei meccanismi
è solo la semplice energia della vita che desidera ardentemente se stessa

e chiami castigo la tua occasione
chiami martirio la tua liberazione

mercoledì 23 novembre 2011

oggi

la densità del tempo è aumentata,
non posso misurare questa cosa ma non ho altro modo per dire cosa accade

mia madre, un piccolo peggioramento
il volto sempre più scarno, le dita ossute e chiare

mio padre, un occhio che cade a vedere
come se guardasse qualcosa in un angolo in basso,
le gocce hanno funzionato e abbiamo bandito le ossessioni e le accuse
chiede di risolvere il problema dei piedi freddi e si lamenta che metto poco sale nelle pietanze

l'oncologa del Corat, un cognome strano e una carezza alla mia schiena
inattesa, tante parole, tanti come, tanti possiamo

come riempire il tempo già denso
come possiamo rendere dolce un così amaro boccone

le bimbe che corrono e mi abbracciano la notte

e la comoda, le medicine,
il cortisone alle dieci e la tapparella bassa e il cielo di qui
il cielo che chiama gli occhi, che chiama il corpo

martedì 22 novembre 2011

ritorno e ritornano

scrivo per il mio unico caro lettore.

Le cose vanno come ho desiderato, se non che ho scordato un dettaglio.
Mia madre è qui in Toscana con me e vederla stare benino mi rende felice.

La parte oscura, nutrita e salutata ha lasciato il segno.
Tanti segni, invero.

La morte di Clementina, la morte di un caro cugino Mario, la morte di pochissimi giorni fa del caro Beppe, purtroppo cercata e realizzata.

Mio padre manifesta gravi segni di squilibrio

sono in difficoltà ma ho fiducia che le cose si sistemeranno nel modo adeguato.

Tutto cambia, sempre, tutto evolve, come evolvono i pensieri, i desideri.

Resta valido il principio "per prima cosa tieni pulita la tua casa"
in tutti i sensi comprensibili.