La realtà che pare non mutare, sempre modifica se stessa, in accordo alla visione pensata e in quanto pensata, creata.
Sto leggendo un libro "Modificare la mente", ancora domande.
Le domande.
Per oggi mi viene un ricordo "il pane scuro", qualcosa che ha scritto un amico, carissimo, poeta.
E l'invito a me stessa: non guardare la realtà.
(uno studio pieno, l'agenda scritta fitta, e la sensazione nel cuore che tutto va per il meglio)
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