avanza.
il giro di carte continuo, il tempo che passa e le figure che tornano e ritornano
nelle tue mani bianche, il tremore
la confusione nel pensiero
il sorriso forzato
stasera lei sembra proprio consumata da dentro
da cinque giorni non mangia nulla
eppure dorme, eppure sogna, io penso
in quella nebbia che diventa sempre più nebbia
guardo, osservo,
è l'unica cosa che posso fare
fare.
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